La cerimonia di commiato

“La Cerimonia di Commiato riempie il vuoto, evita l’effimero, crea nuovi spazi per i valori più sentiti e sempre vivi nelle nostre culture. Emotivamente densa, ricca di calore e di solidarietà, tale Cerimonia ha lo scopo, da un lato, di dare dignità al defunto e, dall’altro, di offrire alla famiglia la possibilità di ricordare le qualità umane dello scomparso e i suoi valori di riferimento nella vita.”

LA CERIMONIA DI COMMIATO

La Società per la Cremazione di Torino, consapevole che il momento della separazione dalle spoglie dei propri cari è forse il più doloroso tra quelli che seguono il lutto, e necessita pertanto di un sostegno rituale, ha lavorato per anni in collaborazione con la Fondazione Ariodante Fabretti alla proposta di uno spazio e di un tempo disponibile affinché i parenti possano rivolgere un estremo saluto al defunto.  Ne è nato un rituale che – da oltre un decennio – viene celebrato per incontrare le esigenze dei parenti nei loro sentimenti più intimi, indipendentemente dal rito religioso eventualmente già celebrato.

Senza questo Rito la cremazione, che oggi è sempre più praticata, rischierebbe di trasformarsi in una pratica freddamente tecnologica, indifferente al dolore dei parenti. La Società per la Cremazione di Torino ha affrontato da tempo questa problematica, con la consapevolezza che la pratica della cremazione non è un’operazione tecnica di smaltimento e che all’efficienza del servizio si deve accompagnare un rituale di memoria e devozione. Per questo offre un momento di riflessione e uno spazio per l’addio che, partendo da un canovaccio di musiche e di letture di brani e poesie, nella più totale libertà di scelta ideologica, religiosa, politica e culturale, può essere personalizzato. È un estremo saluto che molto spesso è preceduto da una cerimonia religiosa celebrata in un luogo di culto.

SVOLGIMENTO DELLA CERIMONIA

Il cerimoniere accoglie il corteo funebre nella Sala del Commiato, dà quindi inizio alla cerimonia con qualche istante di raccoglimento accompagnato da un sottofondo musicale con brani suonati al pianoforte, che possono essere scelti dalla famiglia oppure a discrezione del cerimoniere stesso. Segue la lettura di un brano precedentemente concordato. Nel caso in cui il defunto abbia espresso in vita delle modalità dettagliate sul Rito, queste verranno rispettate dal cerimoniere. Al termine della lettura possono esservi interventi di commemorazione e saluto da parte dei convenuti. La cerimonia ha termine con un ultimo saluto con la mano sulla bara e, dopo l’apposizione della medaglia refrattaria, il feretro viene condotto lentamente attraverso la Porta del Passaggio.  Questo è il momento più toccante della Cerimonia ed è accompagnato da un altro brano musicale normalmente scelto in vita dal de cujus o dai parenti. 

PERSONALIZZAZIONE DELLA CERIMONIA

La cerimonia può svolgersi seguendo le disposizioni lasciate dal defunto o le richieste dei familiari, esplicitate al cerimoniere all’arrivo del corteo funebre al nostro Tempio.
È possibile:
– Indicare le musiche, anche al di fuori dei brani in repertorio.
– Proporre la lettura di testi nel rispetto delle convinzioni filosofiche e religiose del defunto.
– Leggere orazioni di carattere commemorativo o religioso.

La richiesta della personalizzazione può essere inoltrata al Cerimoniere anche il giorno antecedente alle esequie, inviando una e-mail entro le ore 14.00. Il richiedente deve indicare il proprio recapito telefonico e sarà contattato dal Cerimoniere, nel più breve tempo possibile, per la definizione della cerimonia. 

Per contattare il Cerimoniere e-Mail: cerimonieritorino@socremtorino.it