La Cremazione
Le fasi della cremazione
Al termine della Cerimonia di Commiato, il feretro viene trasferito nell’area tecnica. Il servizio di cremazione è effettuato entro 24 ore dall’arrivo del feretro e della necessaria autorizzazione del Comune di decesso.
È prevista, se richiesta, la possibilità di cremazione immediata.
Il processo di cremazione è gestito interamente dal computer di controllo dell’impianto. Ogni cremazione avviene singolarmente, introducendo nella camera di combustione il feretro integro e sigillato come consegnato a SOCREM Torino.
I resti frammentati, residuo dell’incenerimento, vengono sospinti automaticamente nella zona di raffreddamento e predisposti per la polverizzazione prevista dalla normativa vigente.
Le ceneri sono trasferite nell’urna cineraria scelta dai congiunti, che viene preparata per la Cerimonia di consegna.
Tracciabilità delle ceneri
La SOCREM di Torino persegue le proprie finalità con la massima attenzione alla qualità ed alla professionalità.
Per questo ha conseguito le più rilevanti certificazioni internazionali, utilizza le tecnologie di sicurezza più avanzate, ha a cuore la formazione del proprio personale e si premura, in particolare, di dimostrare attenzione all’ambiente con la compensazione delle emissioni di anidride carbonica.
Gli impianti di cremazione di SOCREM Torino sono dotati di un software di controllo che ne permette il monitoraggio in tutti momenti del processo, con un sistema di sicurezza preventivo che impedisce la sovrapposizione delle varie fasi di cremazione.
Per assicurare l’identificazione della salma durante tutto il processo, SOCREM Torino utilizza una medaglia identificativa in materiale non termodeperibile recante un codice numerico.
Applicata all’esterno del feretro al momento dell’arrivo al Tempio Crematorio, la medaglia refrattaria assicura l’identità del defunto in tutte le fasi del processo e, al momento del ritiro dell’urna, viene mostrata con le ceneri ai familiari, i quali – se lo desiderano – possono ritirarla e conservarla.
SOCREM Torino, oltre al sistema identificativo classico con medaglia refrattaria, ha adottato per prima in Italia l’innovativo sistema SECURCEN℗. Si tratta di un sistema di radio-controllo, progettato per la tracciabilità del defunto dall’arrivo del feretro al crematorio sino alla consegna delle ceneri ai congiunti.
Sul feretro, all’arrivo al crematorio, viene applicato un badge identificativo, che tramite un sistema di lettori ne permette il tracciamento lungo tutte le fasi della cremazione. Altri due badge con lo stesso codice identificativo vengono apposti alla cassettina di raccolta ceneri e all’urna designata al defunto.
Tutto questo garantisce un’ulteriore garanzia di tracciabilità e trasparenza alle famiglie.
La gestione automatica e l’utilizzo di procedure di controllo non consentono manipolazioni o errori di identificazione.